Già da dicembre 2020 sarà attiva la ricezione del cashback a fronte di almeno:
- 50 pagamenti in 6 mesi
- 1.500€ spesi in 6 mesi
Perché non approfittarne?
Curiosità sul cashback
Cashback è una parola inglese composta da cash (contante) e back (indietro, in questo specifico caso). In italiano non viene tradotto e viene adottato il termine originale che indica proprio “un ritorno di denaro”. In questo caso il denaro non è contante, anzi…
La percentuale che ti spetterà, qualora i requisiti sopra descritti siano soddisfatti, ti arriverà sul conto corrente molto probabilmente. Ancora non si conoscono le modalità, ma senza dubbio non ti arriverà un busta di banconote dal Governo. La proposta di ricevere il cashback, da dicembre 2020 sui pagamenti elettronici eseguiti, nasce proprio dalla volontà principale di ridurre e in un futuro eliminare la circolazione di denaro fisico (non tracciato, che può derivare da lavoro sommerso o attività illecite).
Nell’audio spiego 3 aspetti importanti che spingono il Governo a incentivare questa soluzione.
Sarà un po’ come accumulare i punti del supermercato, ma invece di scegliere tra un asciugamano e la bilancia, riceverai un accredito in base a quanti pagamenti elettronici hai fatto e all’importo speso.
Lo sapevi che negli States il cashback è una sorta di prelievo?
Più precisamente si tratta del debit card cashback e serve per aiutare i commercianti a non accumulare eccessivo contante in cassa. In luoghi dove le rapine sono più frequenti e dove circolare molto denaro, posso capire la necessità di escogitare delle simili soluzioni.
Il cliente, una volta in cassa, paga i propri acquisti e in più può chiedere 20 dollari che gli verranno consegnati in contanti dal commesso. E’ una modalità utilizzata anche da altri paesi.