Da pianificatore finanziario, mi occupo della gestione mobiliare del patrimonio dei miei clienti: questo significa che li aiuto a gestire i loro risparmi. Il patrimonio immobiliare, nel mio mondo, è visto come un antagonista: “se si investe in immobili allora non si investono i propri risparmi”.
Credo, invece, che sia corretto il giusto mix tra le parti. Per il raggiungimento degli obiettivi dei miei clienti, che è un percorso lungo e individuale, io li aiuto ad avere una visione completa del patrimonio che si forma tanto di liquidità ed investimenti quanto di immobili.
Rispondo, quindi, in questo articolo ai principali dubbi che mi vengono posti dai miei clienti riguardanti l’investimento immobiliare: quando, come e perché è conveniente?
L’illusione dell’immobiliare
Il mattone visto come certezza perché ci sembra che sia più “solido”: non vediamo variare quotidianamente il valore di una casa o di un appartamento.
Mi spiego meglio. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate c’è l’osservatorio immobiliare con le quotazioni aggiornate degli immobili in tutte le zone d’Italia, ma non andiamo ogni singolo giorno a controllare i valori. Questo comportamento invece viene spesso adottato nel caso di investimenti azionari: ti vedo già scorrere il dito su Il Sole 24 Ore per controllare le quotazioni. Ovviamente questo “controllo” non fa che generare ansia. Infatti, per effettuare un’analisi efficace bisogna controllare sull’app apposita o rivolgersi all’Agenzia delle Entrate.
Come fare chiarezza?
Distinzione tra bene d’uso e bene d’investimento.
L’acquisto di una casa non è necessariamente un investimento. Questo mettiamocelo bene in testa. Per spiegare meglio questa affermazione utilizzerò una distinzione che mi ha insegnato il Dott. Ezio Bruna, docente di Economia e Finanza Immobiliare incaricato presso il Politecnico di Torino, l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Piacenza e Founder & CEO di EB Capital.
L’acquisto di una casa non è necessariamente un investimento.
Beni d’uso
Sono gli immobili utilizzati direttamente dalla famiglia proprietaria. Possono essere usati con regolarità o in modo saltuario.
La casa al mare di tua proprietà è, ad esempio, un bene d’uso. Tra il pagamento delle imposte e i costi vivi, in realtà ti converrebbe alloggiare in un albergo, ma in quella casa stai bene, è il luogo che ti permette di rilassarti e non importa se non ti dà rendimento. Come l’abitazione al mare, anche la casa dei propri nonni è un bene d’uso. Infatti, anche se orami vuota, non la venderesti mai perché è un immobile carico di valore affettivo e conserva i ricordi più importanti della tua famiglia.
Sono antieconomici? Non importa, il cuore vince sul vil denaro.
Beni d’investimento
Sono i terreni e gli immobili non abitati dalla famiglia proprietaria. Il proprietario ottiene un ricavo dai beni d’investimento. Ne sono un esempio gli uffici, i negozi, gli hotel, i capannoni e le case stesse. In questo caso invece il vil denaro deve vincere, sempre. Di fondamentale importanza è capire che se questo immobile considerato bene d’investimento produce un guadagno e, se sì, in quale percentuale. In quanto bene d’investimento lo si deve considerare come un fondo comune d’investimento, un’azione o un’obbligazione. Proprio per questo, consiglio di aprire un conto corrente per ogni immobile o terreno, in modo da tenere sotto controllo costi e ricavi legati al proprio immobile.
Ora prova a porti di nuovo le domande del titolo e vedrai che per tutte e tre, le risposte saranno due in base alla tipologia di bene al quale si fa riferimento.
Per i beni d’uso: quando, come e perché?
Quando? Qualora la famiglia decidesse di traslocare (ad esempio al mare), quando ha la necessità di un’abitazione più ampia o per altri motivi personali.
Come? Rivolgendosi ad un professionista per individuare la soluzione ideale in base alle proprie necessità.
Perché? Per essere felici, stabilirsi o … completa tu.
Per i beni d’investimento: quando, come e perché?
Quando? Qualora si presenti un’occasione che possa produrre un guadagno.
Come? Stilando un’analisi precisa di tutti gli interventi necessari, i rischi, i costi e i benefici.
Perché? Per avere una rendita sicura.
Tu in quale situazione ti trovi? Sei veramente un investitore immobiliare? Vieni a trovarmi nel mio ufficio per parlarne insieme.